Bonus 200 euro: a chi spetta??


Il Bonus 200 Euro, introdotto dal decreto Aiuti, dovrebbe arrivare con la busta paga di luglio. Facciamo un po’ di chiarezza per capire a chi spetta e come ottenerlo.

Il nuovo bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti e autonomi ed ai pensionati con un reddito fino a 35mila euro. Con le ultime modifiche al decreto Aiuti il bonus 200 euro spetterà anche ai percettori del reddito di cittadinanza e gli stagionali. Il bonus una tantum sarà esteso anche alle colf e a tutto il mondo dei lavoratori domestici.

Per il calcolo del tetto dei 35mila euro, superato il quale non si ha diritto al bonus 200 euro, si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura. Non contribuiscono al calcolo, invece, il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.

Per i dipendenti  questo limite è  solo teorico : nel senso che  la norma prevede  testualmente  che potranno fruire del bonus 200 euro i dipendenti che: 

  • durante i primi quattro mesi del 2022  (tra gennaio e aprile )  hanno goduto almeno una volta dello sconto  contributivo  pari allo 0,80%, previsto dalla legge di Bilancio 2022.

Va spiegato, ancora, che tale beneficio era riservato ai lavoratori con retribuzione imponibile previdenziale non superiore a  2.692 euro  mensili (cui va aggiunta la tredicesima di dicembre ). In effetti la somma di tali redditi mensili da un totale annuo di 35mila euro ma l’applicazione operativa in realtà  è piu complessa. La verifica sulle buste paga del primo quadrimestre 2022  potrebbe infatti evidenziare situazioni di lavoratori con lo stesso trattamento retributivo  lordo ma che per eventi personali specifici (ad esempio malattia) potrebbero non aver avuto diritto allo sconto contributivo nel periodo in esame.

Per sapere se gli spetta il bonus da 200 euro a luglio, il lavoratore dipendente dovrà controllare le proprie buste paga comprese tra gennaio e aprile 2022 e vedere se la riduzione contributiva dello 0,8% è stata applicata almeno ad una mensilità. Se la risposta è sì, ha diritto al bonus. Se la risposta è no, a luglio non riceverà i 200 euro in busta paga.

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